Gianni Sebartoli, basso della Corale Quadriclavio

Nel Novembre 2004 ricevo l'incarico di dirigere un piccolo coretto, in occasione della festa annuale dei dipendenti e collaboratori GD, presso la discoteca Matis. Cantiamo uno spiritual americano e Sonia Paiano, conosciuta in quel contesto tramite amici comuni, canta da solista, vestita di un bellissimo abito di acciaio, o

meglio metallizzato. Fin da subito rimango colpito dalla sua bravura e dalla sua dolcezza e, parlando di vari argomenti, vengo a conoscenza che essa appartiene alla corale Quadriclavio. Poi, per diversi mesi, questa notizia rimane lettera morta.

La decisione fatidica arriva dopo l'estate 2005, a seguito di una importante ristrutturazione della mia vita, che mi ha portato a riconsiderare molti aspetti fondamentali e a vedere, talvolta, le persone e gli eventi secondo un punto di vista diametralmente opposto, cioè sfasato di 180°. (Lascio i dettagli di questa complicata e lunga fase ad un altro contesto, qualora ci sia l'occasione).

Fin da bambino ho la passione per la musica e il canto. Infatti inizio a suonare uno strumento all'età di 8 anni ed il Collegium Musicum Almae Matris, durante il periodo universitario, è la prima interessante palestra di musica corale. In questo ambito, spesso partecipo a vacanze musicali, in cui si suona e si canta tutto il giorno e si eseguono concerti in varie città d'Europa.

Nei vari cori di cui faccio parte nel corso degli anni, spesso respiro la professionalità di direttori molto ben stimati nell'ambiente musicale e questo mi serve per imparare tante cose, anche e soprattutto dal punto di vista umano.

Finalmente, arriva il grande evento: il concerto del Quadriclavio del Settembre 2005, alla croce di Casalecchio. Alla vista del manifesto, appeso nella mia parrocchia, sono immediatamente attirato dal programma. Poi sono assalito da un inquietante dubbio.... E' forse il coro in cui canta Sonia? Le telefono il giorno dopo per invitarla a partecipare e scopro il prestigioso collegamento! Mi si accende la lampadina e rivolgo a Sonia la richiesta di inoltrare al maestro Bizzarri la mia candidatura. E la magia si compie... Il mercoledì successivo al concerto, stupendo, mi presento alla sede di Via della Beverara ed inizia l'avventura, piacevolissima e veramente accattivante!