I miei bisnonni emigrarono in Argentina nel 1898 (la bisnonna Sara e il bisnonno Sebastiano). Si sono conosciuti sulla nave ed è nato immediatamente l'amore. Si sposarono a Salta, la mia bella città al nord dall'Argentina.

Nasce il nonno Sebastiano, diventa calzolaio, conosce la nonna Rosa e comincia un'altra volta la storia.

Si sposano, nasce Rosa, la mia mamma, che fa la casalinga, e comunque è la casalinga più brava del mondo che cresce quattro diavoli mentre il babbo lavora tutto il giorno.

Tra quei diavoli ci sono io. Dal 1 aprile del 1979. E sono ancora un diavolo, però un po' più socievole.

Studio nella scuola elementare vicino a casa, poi al liceo, anch'esso vicino a casa, e faccio l'università metà a Salta e metà a Córdoba, dove ho preso la laurea specialistica.

Ma, quando avevo 15 anni, ho scoperto un'infatuazione per la musica... all'inizio non capivo cos'era. Poi sono andato alla "Escuela Superior de Música de la Provincia de Salta" (la mia prima scuola).

Ho cominciato a studiare pianoforte, poi mi sono innamorato profondamente del violoncello... e dopo... anche di più del bel canto. Ho lasciato il pianoforte dopo 4 anni, il violoncello dopo 12... ma il canto.... il canto non smette mai... Non smetterò mai di cantare. Ho cantato tutto... ovunque... con chiunque... E penso che sarà così fino alla mia morte

Pablo Daniel Retamozo Torciva, giugno 2012

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